Riserva del Paluaccio di Oga e "Laghetto delle libellule"

© Gianpaolo Pedersini

RISERVA NATURALE DEL PALUACCIO DI OGA

Provincia: Sondrio

Comune: Valdisotto

Superficie in ha: 30,37 

Altitudine in metri: 1710 

La Riserva naturale del Paluaccio di Oga, è situata nella Comunità Montana Alta Valtellina, provincia di Sondrio in Lombardia. Nata nel 1983, si estende per più di 30 ettari, sviluppandosi su differenti ambienti d'interesse naturalistico, ospitando varie specie animali e vegetali, tra queste ultime la Drosera rotundifolia, una piccola pianta carnivora il cui insediamento è stato favorito dalla scarsa disponibilità di nutrienti del suolo. 

Una delle caratteristiche più suggestive del Paluaccio di Oga sono le cupole disegnate dai dossi di sfagno, un genere di muschio in continuo accrescimento. 

Questo ambiente di torbiera, è stato in parte alterato dalle operazioni di scavo per l’estrazione della torba utilizzata come combustibile per la fornace di Bormio tra il 1920 e il 1930, ma nonostante ciò, grazie ai suoi oltre nove metri di torba, è stato possibile risalire alla complessa storia di quest’area, stimando cha sia nata circa 13.000 anni fa, testimoniando la scomparsa dei ghiacciai quaternari dalla conca del Bormiese.

L’area è facilmente accessibile, il percorso è segnalato e ben visibile, inoltre apposite passerelle sopraelevate permettono di percorrere le zone paludose, ATTENZIONE è severamente vietato abbandonare le passerelle, innanzitutto per il rischio d’imbattersi in zone molli paludose nelle quali è facile sprofondare, ma anche per non calpestare e danneggiare le ricchezze della riserva.

 

Link:  

Riserva Naturale del Paluaccio di Oga: L'Area Protetta (parks.it)

Riserva naturale del Paluaccio di Oga | Comunità Montana Alta Valtellina (cmav.so.it)

 

© Gianpaolo Pedersini

 

IL LAGHETTO DELLE LIBELLULE  “STAGNO DELLE MOTTE DI OGA”

 

Situato in località “Le Motte di Oga” il “Laghetto delle Libellule” per gli appassionati naturalisti è un luogo molto interessante. In estate, quando gli impianti sciistici nelle vicinanze sono a riposo, la vita si anima. Numerose specie di libellule abitano lo stagno, mentre poco distanti, le farfalle danzano di fiore in fiore, questo delicato ecosistema lacustre ospita anche gerridi, tritoni alpestri e altri piccoli anfibi.

 

© Gianpaolo Pedersini

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© Alessia Pedersini

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